bambino ndithini

Lettere di ringraziamento

Pubblichiamo questa bella lettera di ringraziamento, che arriva da Suor Nadia – Ndithini
(Ottobre 2012)

A: Schiavone Ernesto
Solenero Onlus

 

Carissimo Ernesto e tutti voi che fate parte dell’associazione Solenero.

Spero che voi tutti stiate bene e che continuiate a essere nel cuore della vostra città un granello di senape. La senape è la più piccola dei grani che noi abbiamo, ma quando cresce, essa ci dona un albero grande e robusto che offre ristoro a quanti desiderano riposarsi.

Carissimi, così dovete essere voi: dare ombra e ristoro a quanti sono nel bisogno.

Sono qui per ringraziarvi del bonifico ricevuto in data 21-08-2012 per Sr Lucy Rwanda. Scusate se solo ora vi scrivo i ringraziamenti, ma in questo periodo sono stata assente dalla comunità, perché mio papà stava male.

Grazie carissimi per la fiducia che avete dimostrato a sr Lucy  mandandole l’offerta in favore dei suoi poveri del Rwanda.
Grazie per l’impegno di essere portatrici di speranza nella nostra società stanca e avvolta in una luce di oscurità.

I bambini stanno bene e ne abbiamo accolti altri tre. Essi sono piccoli tesori in vasi di creta, perché positivi e malnutriti.

Grazie, perché anche voi siete la lunga mano della carità che permette loro di alimentarsi con lo spirito della speranza e del coraggio.

Tre ragazzi della casa Madre Ippolita hanno finito la scuola e ora sono entrati a far parte della società e sono felici perché hanno trovato già il lavoro e si stanno sostenendo con le proprie mani. Questo è un dire grazie alla carità che ha permesso loro di crescere, di studiare e di diventare giovani capaci di portare beneficio alla società del Kenya.

Carissimi guardate in alto per vedere la stella della speranza che cammina sopra di noi.

A te Ernesto ringrazio particolarmente per l’impegno umanitario che svolgi in Italia in favore delle comunità bisognose. Carissimo non stancarti mai di essere il capitano della nave che porta fiducia e speranza.

Con affetto sincero,

Suor Nadia unita alle sorelle e ai bambini.

Ndithini 9-10-2012