COME POTABILIZZARE L’ACQUA DI MARE SULLA COSTA KENIOTA

impianti-ad-osmosi-inversaUna grande novità per ovviare alla ciclica mancanza d’acqua che mai come quest’anno ha interessato anche la costa keniota. Dall’Italia arrivano gli impianti ad osmosi inversa per potabilizzare l’acqua di mare. Ci ha pensato un’azienda di Roma, la ATD (Acqua Trattamenti e Depurazioni) che ha già effettuato diverse installazioni a Watamu, compresa quella imponente di un intero villaggio turistico. L’osmosi è un fenomeno naturale per cui tra soluzioni a diversa concentrazione (separate da una membrana semi-permeabile), l’acqua tende a passare da quella più diluita a quella più concentrata. Quando ciò avviene, diminuisce la pressione del lato a minor concentrazione e allo stesso tempo aumenta quella della soluzione concentrara, fino a raggiungere un punto di equilibrio che arresta il flusso dell’acqua. L’osmosi inversa invece è un processo scientifico che inverte il processo naturale dell’osmosi: basta infatti applicare alla soluzione concentrata una pressione superiore a quella osmotica per provocare un flusso inverso attraverso la membrana, ottenendo la separazione dei sali disciolti nell’acqua. Con questo principio è possibile ottenere una dissalazione dell’acqua grezza sia per usi potabili che industriali. Inutile dire che in Kenya impianti come questi farebbero la fortuna di qualsiasi hotel, azienda e sarebbero utilissimi anche nelle case private. Il prezzo di questi impianti può scendere fino a diecimila euro per l’utilizzo da villa e salire fino a 150 mila euro per i grandi resort. Malindikenya.net crede in questa operazione che è stata illustrata a noi dai tecnici della ATD e si presta ad illustrare la bontà di tale procedimento. Per informazioni, come sempre, potete scrivere ainfo@malindikenya.net o chiamare lo 0720/178982.

Fonte: http://www.malindikenya.net/

Progetto-costruzione-manufatto

Progetto costruzione manufatto

Costruire un ambulatorio nell’orfanotrofio, che potra’ essere a disposizione anche delle popolazioni povere dei villaggi limitrofi. e’ il prossimo, ambizioso, progetto della onlus solenero, 

Il manufatto, di circa 50 metri quadrati, avrà l’accesso anche dall’esterno dell’orfanotrofio di mambrui (con fondazioni e solaio portante per poterlo in seguito sopraelevare) e potrà diventare, in futuro, un dispensario pubblico. 

L’idea nasce da una riunione, organizzata da suor luky in agosto, dove hanno partecipato funzionari pubblici del comparto sanitario per le cure di malati sieropositivi, suor luky ed il sottoscritto, in qualita’ di presidente della soleneroonlus. 

Nel meeting, i funzionari sanitari hanno proposto di mettere a nostra disposizione personale tecnico sanitario a queste condizioni: 

1) costruzione di un ambulatorio adeguato. 

2) possibilita’ di usare i nostri importanti macchinari di analisi della sieropositivita’ anche per altri ammalati. 

Ho chiesto preventivi a due diverse ditte e, come di consueto, vi allego un dettagliato preventivo di spesa. 

Sono graditi i vostri pareri.

bambino ndithini

Lettere di ringraziamento

Pubblichiamo questa bella lettera di ringraziamento, che arriva da Suor Nadia – Ndithini
(Ottobre 2012)

A: Schiavone Ernesto
Solenero Onlus

 

Carissimo Ernesto e tutti voi che fate parte dell’associazione Solenero.

Spero che voi tutti stiate bene e che continuiate a essere nel cuore della vostra città un granello di senape. La senape è la più piccola dei grani che noi abbiamo, ma quando cresce, essa ci dona un albero grande e robusto che offre ristoro a quanti desiderano riposarsi.

Carissimi, così dovete essere voi: dare ombra e ristoro a quanti sono nel bisogno.

Sono qui per ringraziarvi del bonifico ricevuto in data 21-08-2012 per Sr Lucy Rwanda. Scusate se solo ora vi scrivo i ringraziamenti, ma in questo periodo sono stata assente dalla comunità, perché mio papà stava male.

Grazie carissimi per la fiducia che avete dimostrato a sr Lucy  mandandole l’offerta in favore dei suoi poveri del Rwanda.
Grazie per l’impegno di essere portatrici di speranza nella nostra società stanca e avvolta in una luce di oscurità.

I bambini stanno bene e ne abbiamo accolti altri tre. Essi sono piccoli tesori in vasi di creta, perché positivi e malnutriti.

Grazie, perché anche voi siete la lunga mano della carità che permette loro di alimentarsi con lo spirito della speranza e del coraggio.

Tre ragazzi della casa Madre Ippolita hanno finito la scuola e ora sono entrati a far parte della società e sono felici perché hanno trovato già il lavoro e si stanno sostenendo con le proprie mani. Questo è un dire grazie alla carità che ha permesso loro di crescere, di studiare e di diventare giovani capaci di portare beneficio alla società del Kenya.

Carissimi guardate in alto per vedere la stella della speranza che cammina sopra di noi.

A te Ernesto ringrazio particolarmente per l’impegno umanitario che svolgi in Italia in favore delle comunità bisognose. Carissimo non stancarti mai di essere il capitano della nave che porta fiducia e speranza.

Con affetto sincero,

Suor Nadia unita alle sorelle e ai bambini.

Ndithini 9-10-2012

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Acquisti per ambulatorio ed altro

Finalmente è arrivato il macchinario più importante!    (Ottobre 2012)

Con questa costosa attrezzatura, si potrà stabilire velocemente la concentrazione dei farmaci per mantenere lo stato di sieropositività.
 Finora, abbiamo contribuito per tutti quei macchinari ed attrezzature di base utili all’ambulatorio di Mambrui, per un Incubator Lab e due altri strumenti elettronici per il dispensario di Ndithini.
Abbiamo inviato il denaro necessario per un frigo di farmacia, un misuratore della pressione professionale e molti termometri moderni al dispensario in Ruanda (gestito  sempre  dalle nostre  Suore).
Abbiamo, inoltre, spesato la costruzione degli scivoli in cemento dell’Orfanotrofio di Mambrui (imposti dalle autorità locali), 
abbiamo distribuito oltre 800 indumenti per i bambini e ci siamo impegnati a spesare il costo, per il primo anno, del tecnico che gestirà gli strumenti nell’ambulatorio di Mambrui.

Occorrono ancora 2500 euro, che dovremo raccogliere. Purtroppo il cambio euro/scellino keniota oscilla molto e questo ci impone fretta.

Vi chiediamo di contribuire e per questo verremo personalmente a disturbarvi.

GRAZIE A TUTTI PER AVERCI AIUTATO.

 

P.S. Sul sito sono pubblicate le foto e le ricevute di tutto ciò che abbiamo acquistato, per documentarvi come è stato speso ogni euro raccolto.
Non esitate a chiedere spiegazioni, nonché a dare suggerimenti utili per trovare denaro!

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Progetto ambulatorio (realizzato e finito a dicembre 2011)

Il primo progetto della Soleneroonlus sarà la fornitura di tutte le attrezzature occorrenti per l’apertura di un ambulatorio all’interno dell’orfanotrofio di Malindi.

Abbiamo pensato che un ambulatorio fosse necessario per gli 84 bambini presenti, avendo nello staff operativo in loco un’infermiera, che finora è intervenuta in modo precario, mancando sia lo spazio fisico che le attrezzature.

Orientativamente il primo step sarà la fornitura di:

1) LETTINO MEDICO
2) SCRIVANIA
3) MOBILE PER MEDICINE
4) FRIGO PER MEDICINE
5) BILANCIA CON ALTEZZA
6) BILANCIA NEONATI
7) MISURATORE PRESSIONE PROFESSIONALE
8) LAMPADA MEDICA
9) LENTE DERMATOLOGICA
10) CENTRIFUGA
11) MICROSCOPIO A DUE BINOCOLI
12) APPARECCHIO RX PER DIAGNOSI SEMPLICI
13) LETTORE PER LASTRE
14) OTOSCOPIO
15) FITOSCOPIO
16) CARRELLO PER MEDICAZIONI
17) VOLTS SOATER EMIXER
14) MEDICINE DI ROUTINE E MATERIALE VARIO(CEROTTI, SIRINGHE, FASCE ETC)

L’importo calcolato per questo primo step è di 3500 euro. Appena raccolto (entro il 25 ottobre prossimo), sarà personalmente speso a Malindi, per saldare i singoli fornitori, da Ernesto Schiavone, che si recherà in Kenya a proprie spese.

Questa sarà sempre la filosofia della Soleneroonlus: piccoli progetti; preventivi in loco; pubblicazione del progetto e dei preventivi sul sito; raccolta fondi; acquisto dei materiali gestito personalmente in loco; pubblicazione sul sito delle fatture e fotografie dei materiali acquistati.

In questo modo, intendiamo GARANTIRE tutti i  soci e sostenitori della Soleneroonlus, sulla TRASPARENZA delle spese per ogni singolo progetto. Alla voce “Attestazione materiali acquistati” potete trovare tutti i giustificativi delle spese effettuate.